COMUNE DELL’AQUILA
in collaborazione con
I.A.S.RI.C. – A.N.P.I. – C.A.I. – PARCO NAZ. GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA
PROGETTO
“PERCORSO MEMORIA NATURA”
Sono stati individuati sei itinerari che uniscono la memoria degli eventi storici del territorio aquilano con la conoscenza dell’ambiente naturale.
1. L’Aquila (San Sisto) – Collebrincioni: è il percorso dei Nove Martiri del 23 settembre 1943, per il quale il Consiglio Comunale ha deciso l’intitolazione della strada campestre con la denominazione: “Sentiero dei Nove Martiri – 23 settembre 1943”.
2. Collebrincioni – Fonte Nera – Arischia: la zona operativa del gruppo partigiano di Antonio D’Ascenzo. Presso il cimitero di Arischia l’11 giugno 1944 furono fucilati i due partigiani pescaresi Vermondo Di Federico e Renato Berardinucci, medaglie d’oro alla memoria.
3. Arischia – Casale Cappelli (Alta valle del Torrente Raiale): questo è il luogo dello scontro armato tra il gruppo partigiano di Giovanni Ricottilli e una pattuglia dell’esercito tedesco avvenuto il 5 maggio 1944 e di cui fu vittima il partigiano Giovanni Vicenzo.
4. Casale Cappelli – Filetto: sono i luoghi dell’azione dei partigiani del gruppo di Aldo Rasero e della rappresaglia nazista che culminò con strage di civili a Filetto il 7 giugno 1944 in cui furono trucidate 17 persone.
5. Filetto – Monte Archetto: uno dei casali ai piedi di M. Archetto è stato il ricovero del gruppo di Aldo Rasero nei primi mesi del 1944.
6. Filetto – Onna: il paese sulle rive dell’Aterno fu teatro della strage compiuta dai nazisti durante la loro ritirata l’11 giugno 1944. In quella occasione, proprio a poche ore dalla liberazione dell’Aquila, 17 innocenti furono vittime di una feroce e assurda rappresaglia.
Tutti i sentieri (consultabili su un sito internet), saranno dotati di apposita segnaletica, con indicazioni bilingue sia sui fatti storici che sull’ambiente naturale.